Se la persona interessata non dispone dei mezzi finanziari per pagare il procedimento, può chiedere di essere ammessa al gratuito patrocinio (art. 117 del Codice di procedura civile, art. 29 cpv. 3 della Costituzione federale). Se la sua richiesta viene accolta, non dovrà pagare alcuna spesa procedurale. Affinché la loro richiesta possa essere accolta, è necessario che la persona interessata non sia in grado di sostenere da sola le spese processuali e che il procedimento non sembri privo di possibilità di successo. Con il gratuito patrocinio, la persona interessata può essere rappresentata da un avvocato.
Il gratuito patrocinio non significa automaticamente non dovere fare fronte ai costi. Se la persona interessata dispone nuovamente di beni, le autorità possono chiedere il rimborso dei costi della procedura che erano stati anticipati.
L’ARP può commissionare una perizia se ciò si rende necessario per potere valutare interamente alcune questioni. Incarica degli esperti per valutare, per esempio, lo stato di debolezza di una persona interessata o la messa in pericolo del benessere del bambino. Questi esperti sono di solito psicologi o psichiatri con un'adeguata formazione nell’ambito in cui gli viene chiesto di svolgere la perizia. I periti devono rispondere a domande specifiche e preparare un rapporto appropriato comprensivo di raccomandazioni, di cui l’autorità dovrà tenere conto nella propria decisione. Tuttavia, se si tratta di questioni finanziarie, l'autorità può consultare esperti che si occupano, ad esempio, di valutazioni di immobili e beni materiali. A loro volta, le parti interessate possono esprimersi in merito alla scelta dell’esperto al momento in cui gli viene conferito l’incarico, porre domande supplementari e leggere la perizia.
Le persone (adulti, bambini o adolescenti) che sono interessate da un provvedimento dell'Autorità per la protezione dei bambini e degli adulti (ARP) possono essere assistite da una persona di fiducia. La persona di fiducia può incoraggiarle o parlare per loro, accompagnandole a un’audizione con l'autorità o aiutarle a presentare le loro osservazioni scritte. In quest'ultimo caso, l'interessato deve sempre firmare il documento personalmente. Un’ARP può rifiutare la presenza di una persona di fiducia se questa appare inadeguata. Nel caso dei bambini, c'è una particolarità: se si tratta dell'audizione del minore, essa si svolge senza l'accompagnamento dei genitori o di una persona di fiducia da loro designata. Fa eccezione il rappresentante del minore (avvocato del minore) nominato dall’ARP, che può accompagnare il minore durante l’audizione. Se l'interessato è oggetto di un ricovero a scopo di assistenza deciso dall’autorità ha un diritto legale a poter avere una persona di fiducia che lo accompagni e lo assista durante la durata del soggiorno e fino al termine di tutte le procedure connesse (art. 432 CC).
Se l’ARP o il curatore agiscono illecitamente e qualcuno subisce un danno, l'interessato ha diritto ad un risarcimento. Tuttavia, non è il membro dell'autorità o il curatore ad essere responsabile, ma il cantone. Il diritto al risarcimento è limitato nel tempo: si estingue tre anni dopo il giorno in cui l'interessato è venuto a conoscenza del danno o dieci anni dal giorno in cui l’atto dannoso è stato commesso o è cessato (art. 60 CO).
Quando una coppia di coniugi desidera separarsi, può farlo in maniera consensuale rivolgendosi al Pretore. Possono anche vivere separatamente sulla base di un accordo consensuale. Se deve essere richiesto un contributo di mantenimento questo va fatto dinanzi alla Pretura con conseguente decisione da parte del tribunale. Se i coniugi non sono d'accordo su questioni importanti, come la cura dei figli, il diritto di visita o il mantenimento attuale, possono chiedere alle autorità di risolvere la questione e di prendere una decisione sui punti su cui non hanno raggiunto un accordo. È sufficiente che un coniuge chieda delle misure di protezione dell’unione coniugale per via orale o scritta al tribunale competente (art. 175 e segg. CC). Dopo due anni di separazione, un coniuge può chiedere il divorzio anche senza l’accordo dell’altro.
Chiunque può redigere una procura per dirimere delle questioni personali, ad esempio se deve andare in ospedale e non può più recarsi in banca o all'ufficio postale durante questo periodo. In questo caso, può autorizzare qualcuno ad occuparsi di queste questioni o rilasciargli una procura generale (art. 32 e segg. e art. 394 e segg. CO). Non appena la persona è in grado di farlo di nuovo, può svolgere questi compiti in modo indipendente. Tuttavia, se la persona si ammala gravemente e diventa incapace di discernimento o addirittura muore, la procura decade, ad eccezione che non si dichiari che è ancora valida in caso di incapacità. Tuttavia, il rappresentante autorizzato deve poi contattare l’ARP competente. L'autorità verifica se gli interessi dell'interessato continuano ad essere tutelati o se è necessario che l’autorità nomini un curatore a favore della persona in questione.
Nell’ambito della protezione del minore e dell’adulto, il curatore e l’ARP lavorano con dati personali e sensibili. Essi non possono divulgare queste informazioni a terzi senza un valido motivo (il cosiddetto "interesse preponderante") in particolare per proteggere le persone interessate (art. 413 cpv. 2 CC e art. 451 cpv. 1 CC). In caso contrario commetterebbero un reato penale. Inoltre, perderebbero anche la fiducia delle persone interessate. Se in un caso sono coinvolte diverse autorità statali, lo scambio di informazioni deve essere possibile. Ad esempio, se i genitori sono sopraffatti dall’educazione dei loro figli e hanno solo modesti mezzi finanziari, affinché l’ARP possa aiutare la famiglia, segnatamente tramite la nomina di un sostegno socioeducativo, deve essere in grado di comunicare con l'ufficio di assistenza sociale che ne assume i costi. L’ARP da parte sua è tenuta a fornire determinate informazioni ad altre autorità statali, come per esempio all’ufficio dello stato civile o all'ufficio della migrazione, e viceversa.
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